
Ricerca e sviluppo per nuovi rivelatori
Il Gruppo per l’Imaging e il Tracciamento della Radiazione progetta e sviluppa rilevatori avanzati allo stato solido per misurare diversi tipi di radiazioni a diverse energie, come fotoni (luce visibile), raggi X, elettroni a basso momento (1-100 keV), adroni energetici (MIPS) e altri. I rilevatori di radiazioni trovano impiego in un'ampia gamma di applicazioni, che vanno dagli esperimenti di fisica delle alte energie agli osservatori spaziali, includendo apparecchiature e sistemi sia medici che industriali.
Staff
Professoresse e Professori di I fascia: Donatella Lucchesi
Professoresse e Professori di II fascia: Caterina Braggio, Piero Giubilato, Serena Mattiazzo
Personale tecnico: Devis Pantano
Assegniste/i e Borsiste/i
Davide Chiappara
Dottorande/i
Chiara Bonini, Sabrina Ciarlantini, Caterina Pantouvakis, Michele Rignanese, Alessandra Zingaretti
Collaboratrici e collaboratori esterni
Federico Antinori, Patrizia Azzi, Nicola Bacchetta, Massimo Benettoni, Andrea Dainese, Tommaso Dorigo, Rosario Turrisi, Andrea Rossi
Attività di ricerca
Depleted Monolithic Active Pixel Sensors
R&D su Depleted Monolithic Active Pixel Sensors (D-MAPS) per i futuri collisionatori di particelle (collaborazione ALICE, EIC, FCC, Muon Collider). I sensori a pixel monolitici incorporano in uno strato di silicio molto sottile (poche decine di micron) sia il sensore che l'elettronica di lettura ed elaborazione, rendendoli dispositivi estremamente leggeri, ideali per il rilevamento di particelle in cui sia necessario minimizzare l’interferenza del materiale e nella misura, e raggiungere un'elevata efficienza energetica.
Oltre alle applicazioni nell’ambito della fisica delle alte energie, delle missioni spaziali e degli apparati medici, questo tipo di sensori trovato ampio uso in altri campi, come la Microscopia Elettronica, la cristallografia a raggi-X, NIR and UV imaging, applicazioni LIDAR, misure di Tempo di Volo, etc.
Contatti: Piero Giubilato, Serena Mattiazzo
Sito web: https://web.infn.it/GRIT/
X_rays imaging
Utilizzo di rivelatori monolitici in sistemi di imaging a raggi X industriali e medici. Gli apparati a raggi X industriali e medicali tradizionali si basano su materiali ad alto Z (Germanio, CdTe, ecc.) per ottenere un'elevata efficienza sui raggi X poco e mediamente energetici (da 1 keV a 100 keV); i moderni sviluppi della tecnologia microelettronica rendono oggi possibile l'uso del semplice silicio per la rilevazione dei raggi X fino a queste energie, offrendo al contempo prestazioni superiori in termini di velocità e costi di realizzazione.
Contatti: Piero Giubilato, Serena Mattiazzo
Sito web: https://web.infn.it/GRIT/
Radiation hardness
Caratterizzazione della resistenza alle radiazioni di circuiti e dispositivi. I circuiti e i dispositivi microelettronici non possono funzionare in ambienti di radiazione come quelli presenti negli esperimenti di fisica delle alte energie, nelle applicazioni spaziali e persino in alcune applicazioni mediche, senza un’adeguata protezione e/o modifiche strutturali. Indagare su come i sensori e i dispositivi microelettronici degradano le loro prestazioni, fino a guastarsi, e comprendere come mitigare tali problemi per renderli adatti alle applicazioni scientifiche rappresenta una parte rilevante dello sforzo di R&D del gruppo.
Contatti: Piero Giubilato, Serena Mattiazzo
Sito web: https://web.infn.it/GRIT/