
Popolazioni stellari
Lo studio delle popolazioni stellari risolte consente la comprensione della struttura della nostra Galassia ed i suoi dintorni, e permette di ottenere informazioni sulla formazione stellare e la formazione delle strutture cosmiche. Si fa qui riferimento ad ammassi stellari aperti e globulari, e a generiche stelle di campo nella nostra Galassia.
Staff
Professoresse e Professori di I fascia: Giovanni Carraro, Sergio Ortolani
Professoresse e Professori di II fascia: Antonino Milone
Assegniste/i e Borsiste/i
Haifeng Wang
Dottorande/i
Emanuele Bortolan, Maria Vittoria Legnardi, Fabrizio Muratore, Tuila Ziliotto, Anastasiia Plotnikova, Lorenzo Cavallo, Artem Lutsenko
Collaboratrici e collaboratori esterni
Emanuele Dondoglio (INAF), Anna Marino (INAF), Alvio Renzini (INAF), Marco Tailo (INAF), Lorenzo Spina (INAF), Sandro Villanova (Universidad de Concepcion, Cile), Antonella Vallenari (INAF)
Attività di ricerca
Ammassi globulari
Gli ammassi globulari sono conglomerati sferoidali contenenti centinaia di migliaia di stelle. Essendosi formati a partire da poche centinaia di milioni di anni dopo il Big Bang, sono tra gli oggetti più antichi della Galassia. Il nostro gruppo affronta lo studio di questi affascinanti sistemi stellari per far luce su eventi, avvenuti nell’universo primordiale che hanno portato alla formazione e all’evoluzione dei globulari e delle loro stelle.
Le principali linee di ricerca sugli ammassi globulari riguardano:
Popolazioni stellari multiple in ammassi globulari.
La maggior parte degli ammassi globulari ospita varie popolazioni di stelle con composizioni chimiche e proprietà cinematiche ben distinte. Alcune stelle dei globulari sono simili a quelle che troviamo nella Galassia, mentre altre hanno caratteristiche che non si riscontrano in nessun altro luogo dell’Universo locale. Le popolazioni multiple dei globulari forniscono indizi per far luce su alcune delle principali domande aperte dell’astrofisica.
Contatti: Antonino Milone
Binarie, Blue Stragglers, ed altre stelle esotiche.
Gli ammassi globulari possono presentare densità stellari estreme. Pertanto costituiscono ambienti ideali per studiare la formazione e la distruzione di sistemi stellari binari o multipli e per la fusione di stelle. Inoltre, al loro interno ospitano oggetti con proprietà estreme, come variabili cataclismiche, millisecond pulsars, buchi neri stellari e perfino buchi neri di massa intermedia. Il nostro gruppo è attivo nello studio di stelle binarie e di altri oggetti ‘esotici’ all’interno di ammassi stellari galattici e delle nubi di Magellano.
Contatti: Antonino Milone
Evoluzione Stellare.
Il nostro gruppo utilizza gli ammassi stellari come laboratori con cui studiare l’evoluzione stellare. In particolare siamo attivi nell’analisi di fasi evolutive poco note. Tra queste il fenomeno dei turn off estesi e delle sequenze a zigzag negli ammassi delle nubi di Magellano, le stelle UV-dim, recentemente scoperte dal nostro gruppo, o le stelle nane brune che il nostro gruppo ha osservato per la prima volta negli ammassi globulari.
Contatti: Antonino Milone
Ammassi globulari del bulge galattico.
Questi ammassi globulari costituiscono una categoria con differenze sostanziali rispetto a quelli, più conosciuti, dell’alone galattico. Non solo contengono gli ammassi con il maggior contenuto di metalli, ma alcuni, tra quelli invece, più poveri di metalli, possono essere tra i più vecchi della galassia. Il nostro gruppo studia la loro cinematica, le età e peculiarità chimiche delle stelle che li compongono.
Contatti: Sergio Ortolani
Stelle di campo
Struttura Galattica.
Si utilizza il database Gaia in tandem con varie surveys spettroscopiche (Gaia-ESO, GALAH, LAMOST) per studiare la struttura del disco Galattico, la sua separazione in thin e thick disk ed il contenuto di materia oscura.
Contatti: Giovanni Carraro
Gruppo locale
Dinamica di sistemi stellari
Studio analitico e numerico del ruolo delle stelle binarie nella dinamica di ammassi stellari e galassie nane e nella stima della massa dinamica di questi sistemi.
Contatti: Giovanni Carraro
Ammassi aperti
Ammassi aperti.
Si tratta di sistemi di piccola massa ubicati nel disco galattico, la cui reale natura non è facile da discernere. Si utilizzano algoritmi vari di machine learning e AI per discriminare la loro reale natura e costruire un catalogo il più completo possibile al fine di studiare statisticamente le proprietà di questa famiglia Unitamente a Gaia, si esploreranno le potenzialità della nuova survey spettroscopica 4MOST.
Contatti: Giovanni Carraro