
Modelli. Un viaggio attraverso le discipline e le culture
Al via tutte le attività del progetto: una mostra con 92 reperti, un ciclo di seminari e uno spettacolo teatrale. Un progetto di divulgazione scientifica che mette al centro i modelli come strumenti di ricerca, apprendimento, comunicazione e inclusione, dal passato fino ai giorni nostri. I modelli visti anche come metafora di ponti che nella loro diversa funzione (per progettare, da riprodurre, per fare ricerca o insegnare) creano unione tra settori del sapere, tra culture, tra teorie e realtà, tra insegnanti e studenti. Comprendere i modelli significa capire come la scienza interpreta e studia il mondo che ci circonda.
Scopri tutte le attività: una mostra, con un ciclo di seminari e uno spettacolo teatrale.
Tutte le informazioni per prenotare l’ingresso agli eventi sul sito https://www.dfa.unipd.it/terza-missione/modelli/ e su Eventbrite: Progetto modelli.
La mostra “Modelli. Il sapere in 3 dimensioni”: 92 reperti sono esposti alla Mostra appena inaugurata al Museo Poleni (via Loredan 10), dove ci si trova di fronte a una sfera armillare del ‘500, usata per illustrare la tridimensionalità dell’universo, oppure a modellini di gru e battipali del ‘700, di dighe e chiuse ottocentesche (tra cui quelle padovane del Bassanello), e ancora a rappresentazioni di curve matematiche fatte con gesso e fili dello stesso secolo, fino ai campioni di minerali risalenti all’inizio del ‘900. La mostra resterà aperta dall'11 maggio 2025 al 3 maggio 2026, e si potrà visitare, con visite guidate gratuite la domenica pomeriggio dalle 14.30 alle 18.30 fino all' 8 giugno, e poi nuovamente a partire da settembre. Eccezionalmente, fino all’8 giugno, l’ingresso sarà gratuito. Prenotazioni delle visite guidate sul sito: https://www.dfa.unipd.it/terza-missione/modelli/ Una particolare attenzione è stata prestata all’inclusività e vari ausili verranno resi disponibili a partire dall’autunno: video in Lingua dei Segni Italiana, audiodescrizioni per persone cieche e ipovedenti, didascalie portatili in CAA (comunicazione aumentata alternativa), disegni a rilievo e schede in Braille realizzate assieme all'UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti), sensory bag con materiali tattili e materiali in CAA per persone con Disturbi dello Spettro Autistico, laboratori tattili con modelli 3D e disegni a rilievo. Il contenuto della mostra verrà reso disponibile anche in modo digitale tramite il portale Itinerari virtuali e Phaidra. I pannelli e le didascalie della mostra sono già disponibili tramite Qrcode (in sede) in inglese, a cui si aggiungeranno altre lingue nei prossimi mesi.
Il ciclo di seminari “Dal modello all’applicazione” promosso dal Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Padova, si presenta come un affascinante itinerario nel tempo e nelle idee, attraversando snodi cruciali per l’evoluzione scientifica, tecnologica e sociale. Sette gli appuntamenti in programma da maggio a novembre: Acqua, Energia, Sostenibilità e Sicurezza al DII - Ieri e oggi, per progettare il domani (16 maggio, ore 16.30, Aula M1 - DII, Via Venezia, 1), L'interazione tra l'uomo e i modelli virtuali (12 giugno, ore 14.00, Aula Ke - DEI, Via Gradenigo, 6B), Dall’astrolabio alle stelle: la scienza dell’esplorazione (27 giugno, ore 15.30, Aula M1 - DII, Via Venezia, 1), Dall’astrolabio ai razzi e ai satelliti: la tecnologia dell’avventura spaziale (11 luglio, ore 15.30, Aula M1 – DII, Via Venezia, 1), Questione di Testa: metodi sperimentali e numerici nella progettazione di dispositivi di protezione individuale per la sicurezza stra dale (24 settembre, ore 16.30, Aula M1 – DII, Via Venezia, 1), Dall’idea all’impresa. Innovazione, trasferimento tecnologico e imprenditorialità accademica (ottobre, data da definire), e Digitalizzazione della realtà e medicina del futuro: modelli virtuali e predizioni (20 novembre, ore 16.00, Sala del Romanino - Museo Eremitani, Piazza Eremitani, 8).
Lo spettacolo teatrale Caravanserraglio nasce da uno dei gruppi di lavoro composti da dottorandi e membri della comunità locale di diversa provenienza geografica e culturale nell’ambito del progetto Terza Missione 2022 “Scienza dal mondo islamico all’Europa di oggi”, del Dipartimento di Fisica e Astronomia. Al centro dello spettacolo, l'Astrolabio, modello dell’universo tolemaico e simbolo dello scambio tra culture attraverso il tempo. Ad aprire ogni rappresentazione sarà il preludio “Modelli del suono: il ‘nuovo’ musicista”, a cura di Sergio Canazza (DEI), riflessione sull’evoluzione della figura del musicista nell’era dell’intelligenza artificiale. Portato in scena dal TAM teatromusica, lo spettacolo verrà proposto in vari luoghi della città di Padova, soprattutto dove vive e cresce la pluralità: quartieri dove culture, etnie e religioni diverse si incontrano ogni giorno. La prima dello spettacolo si terrà al Teatro San Carlo, in Arcella, il 17 ottobre alle ore 21.
Il progetto, finanziato dal bando dell’Università di Padova che incentiva progetti per lo sviluppo di attività di Terza Missione e Scienza Aperta, è proposto dal Dipartimento di Fisica e Astronomia, in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Industriale, il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, e il Centro di Ateneo per i Musei.
Tutte le informazioni per prenotare l’ingresso agli eventi sul sito https://www.dfa.unipd.it/terza-missione/modelli/ e su Eventbrite: Progetto modelli