Nel cuore dell'Africa, a Kigali, capitale del Rwanda, si sta preparando un evento scientifico di portata internazionale. Dal 7 al 10 luglio 2025, la città ospiterà il Workshop "StatPhys in Kigali", una conferenza satellite dell'importante StatPhys29. Questo appuntamento rappresenta un momento cruciale per la comunità scientifica dedicata alla fisica statistica e ai sistemi complessi, un affascinante ramo della fisica teorica che esplora il comportamento dei sistemi a molti corpi attraverso le lenti della statistica e della teoria della probabilità.
La scelta di Kigali come sede di questo evento satellite potrebbe sembrare insolita, considerando che la conferenza principale, StatPhys29, si terrà a Firenze dal 13 al 18 luglio. Tuttavia, questa decisione si rivela un'opportunità straordinaria per riunire la piccola ma crescente comunità di fisici statistici africani, offrendo loro una piattaforma per connettersi con colleghi da tutto il mondo.
Dietro questa iniziativa c'è la collaborazione tra tre docenti del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell'Università di Padova e l'International Centre for Theoretical Physics (ICTP) di Trieste. L'ICTP, fondato dal visionario Premio Nobel Abdus Salam nel 1964, ha sempre avuto come missione quella di promuovere la ricerca scientifica nei paesi emergenti. Nel 2018, questa visione si è estesa fino al cuore dell'Africa con la creazione dell'East African Institute for Fundamental Research (EAIFR) a Kigali.
Il Workshop promette di essere un crocevia di menti brillanti, con trenta relatori provenienti da ogni angolo del globo, di cui dieci da istituzioni africane. Inoltre, cinquanta promettenti ricercatori africani, selezionati tra oltre 150 candidati, avranno l'opportunità di partecipare e contribuire a questo scambio di idee. I temi in discussione spazieranno dalla fisica dei sistemi complessi alla biofisica, dallo studio di fenomeni lontani dall'equilibrio alla termodinamica statistica, offrendo un panorama completo delle frontiere della ricerca in questo campo.
L'evento si aprirà con un intervento online del Premio Nobel 2021, Giorgio Parisi, sottolineando l'importanza e il prestigio di questo incontro scientifico.
Ma il "StatPhys in Kigali" non è solo un momento di discussione scientifica. È anche il catalizzatore di una collaborazione più ampia tra l'Università di Padova e l'Università del Rwanda, sancita da un recente Memorandum of Understanding. Questo accordo apre la strada a future collaborazioni e scambi di studenti, gettando un ponte culturale e scientifico tra Europa e Africa.
In preparazione al Workshop, il 5 e 6 luglio si terrà una Scuola dedicata agli studenti rwandesi, un'opportunità unica per avvicinarli alle tematiche di ricerca più avanzate che saranno poi al centro del convegno.
Questo ambizioso progetto è reso possibile grazie al sostegno di numerose istituzioni internazionali, tra cui il Dipartimento di Fisica dell'Università di Padova, l'ICTP di Trieste, il NITheCS di Stellenbosch in Sudafrica, l'International Union of Pure and Applied Physics, l'Università del Rwanda e il Donostia International Physics Center di San Sebastian nei Paesi Baschi.
Il "StatPhys in Kigali" si preannuncia quindi non solo come un importante evento scientifico, ma anche come un ponte tra culture, un'opportunità di crescita per giovani ricercatori africani e un passo avanti nella collaborazione scientifica internazionale.