Il vetro: un occhio per osservare l'Universo
Speaker: Roberto Ragazzoni
11-01-2023 | 17:30 | usei Civici Eremitani - Sala del Romanino 8 Piazza Eremitani 35121 Padova
Conferenza nell'ambito del progetto di Terza Missione del Dipartimento di Fisica e Astronomia "Scienza dal mondo islamico all'Europa di oggi. Arricchimenti incrociati tra passato e futuro".
Dai telescopi a lenti a quelli a specchi. Dalle camere per scrutare il cielo a grande campo a quelli in orbita od in situ per svelare nuovi mondi. Il vetro è da secoli un componente cruciale per la fabbricazione di strumenti volti alla scoperta dell’Universo. I primi telescopi costruiti con lenti ne fanno un uso estensivo. Il vetro rifrange la luce ma rimane molto trasparente. Quando le grandi lenti non riusciranno piú a sopportare il loro stesso peso verranno sostituiti da specchi ma il vetro continua a farla da padrone rappresentando tuttora uno dei supporti preferiti al sottile strato di alluminio su cui si specchiano stelle e galassie nei moderni osservatori astronomici di tutto il mondo. Vetri speciali ed esotici forgiati in lenti, prismi o piramidi continuano ad affollare il corredo dei grandi telescopi a Terra e cominciano con l’era spaziale a popolare lo spazio esterno. I vetri cominciano allora a “drogarsi” per resistere all’ingiallimento dovuto alla radiazione cosmica e lenti e specchi in vetro popolano le orbite circumterrestri, entrano in orbita o si posano sulla superficie di pianeti, asteroidi e comete.