
Padova Jazz Festival 2023 - Greg Osby, Florian Arbenz & Arno Krijger Organ Trio in Aula Rostagni
Venerdì 10 novembre 2023 ore 21.00
Dipartimento di Fisica e Astronomia G. Galilei, Aula Rostagni, Padova
Il 10 novembre alle ore 21:00
L'Aula Rostagni del nostro dipartimento ospiterà una data del Padova Jazz Festival!
Greg Osby – sax
Arno Krijger – organo Hammond
Florian Arbenz – batteria, percussioni
Tutte le informazioni e i biglietti a questo link https://www.padovajazz.com/festival/2023-11-10-greg-osby/
SPECIALE STUDENTI
Biglietto unico studenti €5 Valido per qualsiasi studente di ogni istituto, su presentazione di badge che lo attesti Disponibile solo la sera del concerto al botteghino.
Il batterista svizzero Florian Arbenz ideò la serie discografica “Conversation” all’inizio della pandemia per riempire i lunghi tempi inattivi nell’attività concertistica. Il progetto prevede la realizzazione di dodici album con cast cangianti. A Padova arriveranno i protagonisti del nono volume, sul quale si ascolta una collaborazione intercontinentale nuova di zecca con l’hammondista (di quelli veri: suona anche i bassi con la pedaliera) olandese Arno Krijger e il sassofonista statunitense Greg Osby, una vera leggenda per chi ha familiarità con lo strappo modernista che impresse al linguaggio jazzistico a cavallo tra anni Ottanta e Novanta. Ma se il trio è fresco di ideazione, Arbenz e Osby vantano invece un’amicizia ormai venticinquennale, iniziata con la loro prima collaborazione nel 1998. Dal suo arrivo a New York nel 1982, Greg Osby è stato tra i musicisti che più hanno ridefinito il jazz contemporaneo. Oltre all’attività al fianco di Herbie Hancock, Dizzy Gillespie, Andrew Hill, Jim Hall, Jaki Byard e Jack DeJohnette, Osby è stato tra le voci principali del movimento M-Base. Il suo stile, un bop moderno intriso di funky e senso del blues, può essere apprezzato nei suoi primi dischi da leader per l’etichetta JMT e nei successivi, numerosi e celebri album per la Blue Note. Il Padova Jazz Festival 2023 è poliedrico nelle scelte artistiche come nei luoghi che le ospitano: una varietà di espressioni della cultura jazzistica riassume la storia del festival, che quest’anno celebra il traguardo della venticinquesima edizione. Dal 2 al 19 novembre si intrecceranno il jazz statunitense (Bill Frisell, Emmet Cohen, Joey Calderazzo) e quello italiano (Irene Grandi in versione blues, Fabrizio Bosso…), con quello europeo a fare da mediatore (Greg Osby con Arno Krijger e Florian Arbenz, l’organico internazionale del Trio Grande…). Una sezione appositamente dedicata (con Vanessa Tagliabue Yorke, Francesca Tandoi e Patrizia Conte) darà particolare risalto al jazz al femminile, del resto presente in cartellone anche con Olivia Trummer e Naomi Berrill (oltre che la già citata Irene Grandi). Numerosi saranno i palcoscenici del festival: dalle sedi più prestigiose per la musica padovana (Teatro Verdi, Sala dei Giganti al Liviano) a luoghi dalla spiccata connotazione architettonica (l’ex Chiesa di Sant’Agnese, l’Aula Rostagni dell’Università degli Studi di Padova, il Centro Culturale Altinate/San Gaetano). Il Padova Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Culturale Miles presieduta da Gabriella Piccolo Casiraghi, con il contributo dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Padova e il sostegno del Ministero della Cultura.